REGOLAMENTO ESCURSIONI
I tempi di percorrenza indicati nel programma, sono da intendersi ore di cammino effettivo.
Onde evitare inconvenienti e rischio d’infortuni, sono richieste:
- consapevolezza, correttezza, prudenza ed obbedienza alle disposizioni e ai suggerimenti impartiti dagli Accompagnatori o Direttore d’escursione. Chi non si comportasse in modo convenzionale, potrà essere invitato a lasciare il gruppo anche lungo il percorso.
- non camminare al di fuori dei sentieri segnati.
- non abbandonare rifiuti nei luoghi di sosta o lungo il percorso ed avere rispetto dell’ambiente.
- non allontanarsi dal gruppo, o variare l’itinerario per proprio conto senza il consenso degli Accompagnatori o Direttore d’escursione.
- uniformare la propria andatura alla comitiva, evitando le inutili fughe, che, sgranano Il gruppo e non consentono di fruire collettivamente delle soste.
È facoltà degli Accompagnatori o del Direttore d’escursione di apportare modifiche al percorso in programma, qualora, lo impongano necessità contingenti. Possono inoltre escludere i partecipanti che, per inadeguato equipaggiamento o preparazione fisica, non dessero affidamento a superare le difficoltà del percorso.
Per le ESCURSIONI INVERNALI ogni partecipante dovrà avere un equipaggiamentocomposto da:
• ciaspe e bastoncini con rondelle larghe da neve,
• scarponi caldi e impermeabili,
• ghette o pantaloni con ghette incorporate,
• maglie e pile di vario spessore,
• giacca a vento, copricapo (fascia, berretto o passamontagna), occhiali da sole, DUE paia di guanti,
• nello zaino una bevanda calda e un cambio
• kit di sicurezza: ARTVA, pala e sonda.
Si ricorda che dal primo gennaio 2022, con il Decreto Legislativo n. 40 del 28 febbraio 2021, sono entrate in vigore le nuove norme sulla sicurezza nelle discipline sportive invernali. L’Art. 26 dispone che “i soggetti che praticano lo sci-alpinismo o lo sci fuoripista o le attività escursionistiche in particolari ambienti innevati, anche mediante le racchette da neve, laddove, per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe, devono munirsi di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve, per garantire un idoneo intervento di soccorso”. In caso di infrazione, è prevista una sanzione da 100 a 150 euro.
GLI ITINERARI delle escursioni invernali (EAI) potranno essere VARIATI O ANNULLATI in funzione delle condizioni meteorologiche e dell’innevamento.
Per le VIE FERRATE e i SENTIERI ATTREZZATI (difficoltà EEA) è obbligatoria l’attrezzatura da ferrata a norma, marchiata CE ed EN:
• caschetto da alpinismo norma EN 12492
• imbracatura norma EN 12277
• un cordino da 8 mm norma EN 564 (anello di servizio su imbracature intere)
• due moschettoni del tipo K, norma EN 12275
• set da ferrata completo a Y, norma EN 958.
Nel luglio del 2017 è uscita la NUOVA NORMATIVA per i set da ferrata EN 958:2017 che hanno imposto importanti modifiche tecniche degli standard costruttivi, riguardanti il campo di applicazione, in termini di peso, dei sistemi di assorbimento dell’energia (EAS - Energy Absorbing System), i valori di persistenza dinamica richiesti dalla nuova norma e i requisiti di progettazione aggiuntivi per i rami del set e della loro lunghezza complessiva.
I set omologati secondo la vecchia EN 958: 2011 sono ancora utilizzabili, a patto che:
1) Gli utilizzatori ricadono nell’intervallo di peso per il quale vengono testati.
2) Siano controllati periodicamente, secondo i controlli che sono previsti dal libretto di istruzioni, e contestualmente in buone condizioni d'uso.
3) Non abbiano superato la durata di vita prevista dal produttore. Tale durata viene indicata nel libretto di istruzioni che accompagna ogni set. La “vita” massima varia secondo i modelli e i produttori: 3, 5 o 10 anni.
Per maggiori informazioni si invita alla consultazione del sito CSMT – Centro Studi Materiali e Tecniche del CAI (www.caimateriali.org), in particolare il relativo articolo a cura di Massimo Polato.
Per il GHIACCIAIO sono obbligatori: casco, imbracatura, 1 moschettone con ghiera, 1 cordino da 7mm, 2 cordini da 6mm, ramponi, piccozza, 1 corda da 25 o 50 metri ogni 2 o 3 persone ed abbigliamento adatto a temperature invernali.
Chi utilizzasse durante l’escursione materiale dato in prestito dal C.A.I. deve averne cura, e farne un uso corretto, essendone direttamente responsabile.
Per il PERNOTTAMENTO nei rifugi è obbligatorio il sacco lenzuolo, o sacco a pelo.
Le ISCRIZIONI ALLE ESCURSIONIsi accettano presso la sede CAI a Fratta di Oderzo ENTRO le ore 22:30 del VENERDÌ PRECEDENTE l’escursione e almeno otto giorni prima (o fino a disponibilità di posti) per quelle di più giorni. Per queste ultime verrà richiesta una caparra alla prenotazione.
La PARTECIPAZIONEalle escursioni è libera ai Soci di tutte le Sezioni CAI che, con la tessera in regola con l’anno in corso, risultano già assicurati e ai NON SOCI ai quali è fatto OBBLIGO di una assicurazione giornaliera.
In caso di mancata partecipazione all’escursione prenotata, la quota del pullman dovrà essere comunque saldata.
Per i bambini fino a 8 anni la partecipazione è gratuita, per i ragazzi fino a 14 anni la riduzione è del 50%.
Per le escursioni organizzate con i mezzi privati, o per le persone eccedenti i posti in pullman che utilizzino l’auto, è fissata una quota di partecipazione.
La partenza ed il rientro avranno luogo presso l’autostazione di Oderzo, gli orari saranno rispettati, i ritardatari non saranno attesi.
Ulteriori iniziative ed escursioni non comprese nel programma potranno essere organizzate di venerdì, in sede CAI, nel consueto momento di incontro dei Soci.
Commissione Escursionismo